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giovedì 25 ottobre 2012

Biscotti bicolore e versione ripiena





Ciao miei cari, con questa ricetta vi indurrò in tentazione e non potrete fare a meno di provare questi biscotti e smettere di pensare e di dirvi...QUESTO E' L'ULTIMO!!!!
Sabato qui era una brutta giornata, di quelle da divano, copertina, film e tazza di cioccolata calda alla mano... ma un individuo alto meno di 1 metro ci ha impedito di ozziare tutta la giornata correndole dietro in lungo e in largo per tutta la casa e quindi la mamma cosa si è detta: "Facciamo i biscotti per la colazione di domani, domenica?" In effetti a colazione del giorno dopo sono arrivati solo i poveri e desolati sopravvissuti al pomeriggio goloso del... questo è l'ultimo che mangio...GNAM!!! ...ho dovuto nascondere la scatola dei biscotti!!!


Sono molto semplici, la ricetta è una sola, io ho effettuato 3 varianti ma vedrete che sarà velocissimo! Questa ricetta della pasta frolla è stata una scoperta perché rimane friabile e buona cosa che con le ricette precedenti non riuscivo a riprodurre!!!

Per questo devo ringraziare Barbara che mi ha gentilmente regalato la ricetta della sua mamma quindi questa ricetta la dedichiamo a lei:


PASTA FROLLA DI VITTORIA
x 30 rustici e 10 ripieni
400g farina
200g zucchero
100g burro temperatura ambiente
50g di olio di semi
2 uova
1 bustina di lievito

Mettete tutti gli ingredienti nella planetaria e fate amalgamare il tutto, finché non risulterà un composto omogeneo e che potrete lavorare con le mani. Ricordatevi di mettere il burro a temperatura ambiente e di inserirlo a pezzettini.

Dividete l'impasto in 3 parti:
per i biscotti ripieni: prendete una parte e rimettetela nella planetaria e aggiungete una grattuggiata di limone, lasciatela riposare in frigo per 20 min.

per i biscotti bicolore invece prendete un'altra parte di pasta e rimettetela nella planetaria, a bassa potenza fatela girare un pò aggiungendo il cioccolato amaro in polvere finché non sarà omogeneamente cioccolatosa!!!

Prendete due parti una bianca e una cioccolatosa, cercate con le mani di stenderle un pò rispettando sempre una forma di cilindro e unitele così da creare un solo rotolo bicolore.

Aiutatevi con della pellicola trasparente, avvolgeteci il cilindro bicolore e lasciatelo riposare 10 min in frigo, intanto portate il forno a temperatura, circa 180°.
Affettate il cilindro bicolore, saranno circa 20 fette da disponetele su una teglia ricoperta di carta da forno. Lasciate dello spazio tra un biscoto e l'altro perché lieviteranno.
Bastano solo 12 minuti di cottura e i vostri biscottti saranno rustici e friabili!!!

 
consiglio: Per tagliare i biscotti aiutatevi con un coltello da formaggio morbido, vedrete che sarà tutto molto più facile!!!


 



Seconda versione... BISCOTTI RIPIENI AL CIOCCOLATO!!!

Questa foto la dice tutta, arrivare a colazione e trovare questi biscotti...ma che bontà!!!!


 La pasta frolla l'abbiamo già preparata, non ci resta che assemblarli:


Et voilà!!! 15 minuti di cottura in tutto, e vi consiglio a metà cottura di girarli così si doreranno da entrambi i lati!!! Come vedete la forma data è proprio artigianale, nella fretta non sono riuscita a curare troppo il risultato finale ma vi assicuro che erano STRAbuoni anche se non perfettamente tondi!!!!!



e buona colazione a tutti!!

a presto miei cari amici, ci vediamo lunedì ...noi voliamo!!
ciao
Francesca





mercoledì 17 ottobre 2012

Risotto al gorgonzola e cipolle rosse


E' tanto che non vi scrivo e sono sincera dicendovi che la mia cucina mi manca tantissimo... detto questo anche il mio blogghino!!!
Ma non vi preoccupate perché le acque si stan calmando e forse qualcosina posso riuscire a farlo e indovinate quale sarà la prima attività casalinga che rimprenderò immediatamente???...la cucinaaaaa!!! Qui iniziamo ad essere tutti un pò patiti soprattutto mio marito è sempre più magretto è l'unico che ne sta risentendo, con me questo discorso non funziona io mi allargo sempre di più, e mia figlia, beh lei, non ha di questi problemi, sempre pronta, forse ha eriditato i geni scouts dei genitori e prende alla lettera il moto "ESTOTE PARATI" soprattutto se si tratta di tavola!!!!

Questa ricetta è perfetta per questa "mezza stagione", il tempo inizia a cambiare, i primi acquazzoni, i primi freddi e le giornate iniziano inesorabilmente ad accorciarsi e questo a me dispiace molto ma appena appaiono questi primi sintomi di autunno la prima cosa che viene voglia di fare è un buon risotto!!! et violà!!
Vi dico tutto ciò sapendo e adattandomi alle previsioni meteo italiane ma calcolate che noi, qualche metro più in su di voi, siamo già da 1 mese che mangiamo risotto!!! Ma che bontà!!!

E come al solito per non banalizzare la ricetta e fare il solito risotto alla milanese o ai funghi ecco qui un piatto con "sprint" come lo definirebbe mio suocero!

Semplice da preparare ma se amate gli ingredienti di base vi leccherete i baffi anche quelli del vicino, dovete provarlo!!

INGREDIENTI
x 4 persone
280g -300g di riso arborio
1 bicchiere di vino bianco
150g di gorgonzola
2 cipolle rosse o di tropea 
formaggio grana
olio, sale, pepe

per il brodo
1 litro di acqua
o 2-3 dadi vegetali
o 1 carota, 1 patata, 1 cipolla, sale

Qui può iniziare la diatriba: QUANTO RISO PER UNA PORZIONE?????
Mi sbaglio sempre e per paura che sia poco abbondo ma le ultime volte mi sono un pò più documentata e vi posso dire che:

- se vi piacciono le porzioni abbondanti potete contare 80g di riso ciascuno
come pesarli a occhio???....con il metodo del pugno di riso, è la versione abbondante per 2 pugni siamo sugli 80g.

- altrimenti state sui 65g-70g che potete misurare con 2 tazzine da caffè.

e non dimenticate che ci vogliono sempre 2 pugni in più per la pentola, non ho ancora scoperto per quale bizzarra tradizione ma ve lo dirò!!

Il procedimento è semplice ma vanno rispettate alcune regole importantissime per la riuscita:

- preparare il brodo, mettendo a bollire l'acqua con il dado o facendo un brodo vegetale, una volta caldo e pronto,
- tostare il riso in pentola con un filo d'olio per qualche minuto finchè il chicco non diventa traslucido con al centro un punto bianco;
- sfumare con il vino bianco;
- aggiungere un primo mestolo di brodo e aspettare che assorba per poi aggiungerne dell'altro;
da ripetere finché il riso sarà cotto

Fuori dai fornelli aggiugere il gorgonzola che vi aiuterà nella mantecatura, aggiustare di parmigiano e servire aggiungendo le cipolle rosse che avrete soffritto in padella.  

Servite e gustate questa esplosione di profumi e sapori..; buon appetito!!

e a presto miei cari amici

Francesca



lunedì 1 ottobre 2012

Pavlova... per un'occasione speciale!


E per festeggiare i 40 anni di un amico, non i miei ne siamo ancora direi MOLTO lontani, ci voleva proprio un effetto speciale e questo lo è davvero!!!
L'incombenza del dolce è stata data a me e sinceramente mi ha fatto tremare un pò, primo perché me l'hanno detto la mattina stessa e secondo perché la domanda si è formulata velocemente nella mia testa con un filo di terrore: e adesso che dolce preparo??????? 
Insomma non capita tutti gli anni di avere 40 anni e bisognava davvero festeggiare non potevo presentarmi con una torta margherita, niente contro di lei!

Dopo qualche minuto di scervellamento si è accesa la mitica lampadina, per fortuna mi capita ancora di frequente: da qualche mese avevo visto questa ricetta ma un pò per questo riposo forzato e un pò perché aspettavo l'OCCASIONE non mi ero ancora messa all'opera ed è così che oggi con grande emozione e anche con un pizzico di orgoglio vi presento la mia TORTA PAVLOVA!!




Purtroppo vi lascio solo le foto del risultato finale ma per sapere come si prepara, passo dopo passo, fatto davvero bene, vi consiglio di fare un salto nella cucina della mia amica Giuliana, dove troverete la ricetta spiegata davvero bene!
Come vi ho detto ho dovuto fare tutto molto velocemente e con non poco stress addosso pensando al risultato finale che doveva essere di ottima qualità e quindi niente foto, avevo troppe cose a cui pensare!! 

INGREDIENTI

120gr di albumi 
120gr di zucchero semolato
120gr di zucchero a velo 
1 cucchiaio di aceto bianco 
15gr di maizena
500ml di panna da montare 
frutta fresca

per il procedimento cliccate qui

 Questa torta ha anche una storia bellissima, molto romantica che rende tutto ancora più fiabesco.
"La storia di Anna Pavlova, famosissima ballerina russa di inizio '900 che morì di pleurite mentre rientrava da una vacanza e si apprestava ad affrontare una nuova tournée. Il treno che la portava a destinazione si fermò per un incidente, e la Pavlova, con solo addosso un leggero cappotto sopra un vestito di seta, camminò nella neve lungo i binari per vedere cosa fosse successo. Questo le fu fatale e la fece ammalare e poi morire a soli 50 anni"

La Pavlova è una torta tipica dell' Australia e della Nuova Zelanda.
Questo dolce è stato creato nel 1935, dallo chef di un hotel in suo onore.


Non posso non pubblicarvi queste 2 foto di una tenerezza infinita, mia figlia appena ha visto la torta pronta per essere fotografata è andata in cerca del suo bavaglino e si è seduta a tavola...chissà per fare cosa??? che ne dite voi??



Buona torta a tutti e a presto.
Francesca